Avevo voglia di mettere le mani in pasta da un bel po’, ma
il tempo è tiranno e alla fine nonostante abbia mille idee in testa mi ritrovo
sempre a utilizzare il mio tempo in modo quasi insensato, salvo poi lamentarmi
con me stessa per non essere riuscita a combinare nulla.
C’è da dire a mia discolpa che di solito passo i week end
fuori con gli amici, tra la piscina del nano, le cene, i nonni & co. e
quindi tempo di mettermi rilassata ad osservare un bel lievitato con tutta la
calma necessaria non ne ho mai, figuriamoci poi in settimana. Puah!
Ma questo week end ce l’ho fatta.
Nel mio elenco di blog che visito quotidianamente ce ne sono
un paio che sono davvero tra i miei preferiti, ricette super precise, chiare,
collaudate e foto deliziose. Fosse per me proverei a rifare qualsiasi cosa
pubblicano, fosse anche una tazzina di caffè.
Il blog a cui ho fatto riferimento questo fine settimana è
“Fragola&Limone” e con questo post inauguro una nuova rubrica (mi vien da
ridere solo a pensarlo, visto quanto poco spesso è aggiornato questo blog!) che si
chiamerà “COOK THE BLOG” e che sarà sorella di “COOK THE BOOK” che partirà a
breve, almeno spero.
Il fatto è che io non invento quasi mai delle ricette, faccio sempre qualcosa che ho visto in tv, letto sui libri o sui blog, insomma, non sarò una Masterchef-fa ma adoro cucinare e quindi.
Il fatto è che io non invento quasi mai delle ricette, faccio sempre qualcosa che ho visto in tv, letto sui libri o sui blog, insomma, non sarò una Masterchef-fa ma adoro cucinare e quindi.
La prima ricetta a cui non ho potuto resistere è quella dei
DONUTS. Sara l’ha pubblicata più di due mesi fa e da quel momento non sono
riuscita a togliermela dalla testa. Qui il suo post.
Adoro quelle ciambellone fritte che mi ricordano tanto New York, Central Park e la Fifth Avenue.
Lei le ha fatte fritte, come è giusto che sia, ma le ha provate anche al forno e dato che a casa mia friggere è vietato ho deciso che avrei potuto accontentarmi anche di avere le ciambelle al forno, tanto prima o poi tornerò a NY per mangiare le originali.
Adoro quelle ciambellone fritte che mi ricordano tanto New York, Central Park e la Fifth Avenue.
Lei le ha fatte fritte, come è giusto che sia, ma le ha provate anche al forno e dato che a casa mia friggere è vietato ho deciso che avrei potuto accontentarmi anche di avere le ciambelle al forno, tanto prima o poi tornerò a NY per mangiare le originali.
Ora bando alle ciance e vi posto la ricetta. Non ho
modificato proprio nulla (e ci mancherebbe!!), ho solo aggiunto due manciatine
di farina perché mi sembrava che l’impasto fosse troppo morbido.
Ecco gli ingredienti
per 12/15 ciambelle.
360 gr di farina 00
140 gr di farina manitoba
180 gr di latte intero
45 gr di burro morbido
90 gr di zucchero semolato
1/2 cucchiaino di sale
7 gr di lievito di birra secco (o un cubetto di fresco)
2 uova
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia o semi di una bacca
140 gr di farina manitoba
180 gr di latte intero
45 gr di burro morbido
90 gr di zucchero semolato
1/2 cucchiaino di sale
7 gr di lievito di birra secco (o un cubetto di fresco)
2 uova
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia o semi di una bacca
Zucchero semolato e burro fuso per guarnire
Preparazione
Per prima cosa è necessario intiepidire il latte e far
sciogliere il burro al suo interno, senza portarlo a bollore. Una volta sciolto
il burro portare tutto a temperatura ambiente. Io per fare in fretta ho messo
il pentolino direttamente dentro il lavandino pieno di acqua fredda.
Nel frattempo mescolare in una grande ciotola le due farine
e metterne 390gr nella ciotola della planetaria insieme a zucchero, sale e
lievito. Azionare il gancio per qualche secondo giusto per rendere uniforme il
tutto.
Aggiungere il latte, azionare la macchina a media velocità fino a quando non sarà tutto omogeneo.
A questo punto inserire un uovo per volta e attendere che il primo sia assorbito prima di versare il secondo e successivamente la vaniglia. Far lavorare per qualche minuto e aggiungere la farina restante.
Lasciare impastare fino a completa incordatura dell’impasto.
Il mio impasto è risultato abbastanza morbido e non si è staccato completamente dal fondo, ma una volta tirato fuori dall’impastatrice e lavorato a mano per qualche minuto era perfetto.
Una volta finito di impastare fare una palla e riporla a lievitare in un luogo tiepido all’interno di una ciotola leggermente imburrata e coperta con la pellicola. [Io l’ho messa sul divano con una coperta di pile!].
Aggiungere il latte, azionare la macchina a media velocità fino a quando non sarà tutto omogeneo.
A questo punto inserire un uovo per volta e attendere che il primo sia assorbito prima di versare il secondo e successivamente la vaniglia. Far lavorare per qualche minuto e aggiungere la farina restante.
Lasciare impastare fino a completa incordatura dell’impasto.
Il mio impasto è risultato abbastanza morbido e non si è staccato completamente dal fondo, ma una volta tirato fuori dall’impastatrice e lavorato a mano per qualche minuto era perfetto.
Una volta finito di impastare fare una palla e riporla a lievitare in un luogo tiepido all’interno di una ciotola leggermente imburrata e coperta con la pellicola. [Io l’ho messa sul divano con una coperta di pile!].
L’impasto dovrà raddoppiare di volume e ci vorrà circa 1 ora
e mezza/due.
Quando l’impasto sarà lievitato a dovere riprenderlo,
appoggiarlo sulla spianatoia leggermente infarinata e stenderlo con il
mattarello ad uno spessore di circa 1 cm senza lavorarlo ulteriormente.
E’ giunto il momento formare i donuts con l’aiuto di due coppa pasta (io ho ne ho usato uno da 8 cm e uno da 3,5 – il secondo era un coppa pasta di fortuna, il tubo di un aggeggio dell’aspirapolvere!!!). Posizionare le ciambelle su una teglia coperta di carta da forno ben distanziate tra di loro, coprirle con la pellicola e lasciarle lievitare ancora 30/40 minuti.
E’ giunto il momento formare i donuts con l’aiuto di due coppa pasta (io ho ne ho usato uno da 8 cm e uno da 3,5 – il secondo era un coppa pasta di fortuna, il tubo di un aggeggio dell’aspirapolvere!!!). Posizionare le ciambelle su una teglia coperta di carta da forno ben distanziate tra di loro, coprirle con la pellicola e lasciarle lievitare ancora 30/40 minuti.
Riscaldare il forno a 200° e appena finita la lievitazione
infornare per 12/15 minuti o comunque fino a quando saranno dorati in
superficie. Appena estratti dal forno spennellarli con il burro fuso e passarli
nello zucchero semolato. (io ho seguito il consiglio di Sara e ho aggiunto un
pizzico di cannella nello zucchero: idea geniale!)
Che dire, il risultato è davvero ottimo! Certo, quelle
fritte hanno una marcia in più, ma non mi posso proprio lamentare!!