martedì 6 aprile 2010

La treccia di Mastro Panettiere



La ricetta di questa trecciona me l'ha regalata MastroPanettiere.


MastroPanettiere è un amico d'infanzia, una di quelle amicizie nate grazie alla frequentazione dei genitori e per fortuna mai perse con il passare degli anni.
MastroPanettiere è anche il fidanzato di PaolaD, amica di sempre dai tempi del liceo.
Con loro ho condiviso tantissime cose in questi anni. Uno di quei punti fermi su cui sai sempre di poter contare, a qualsiasi ora del giorno e della notte.
E adesso, grazie alle bizze del destino, stiamo condividendo una delle esperienze più sconvolgenti che ci possa essere..

MP è venuto con me al Corso delle Sorelle Simili, perchè ormai da un anno ci è presa la mania del pane fatto in casa e dei lievitati in generale.
Siamo stati così affascinati da quelle due donnine che subito dopo il corso non facevamo altro che parlare di biga, lievitazione naturale, farina 0, 00, di semola.. etc. Ad un certo punto i rispettivi 'coniugi' hanno quasi pensato di scappare insieme per non sentir più parlare di Lievitazione&Co.
Noi continuiamo comunque imperterriti!

Ma torniamo alla treccia.

MP ha portato a casa nostra questo pane per una cena organizzata all'inzio dello scorso anno quando gli uomini dovevano preparare la cena per il ritorno delle donzelle da una sana giornata di shopping da outlet.
E' un pane molto scenografico e facilissimo da preparare. L'unica modifica che ho apportato alla ricetta originale è la quantità di lievito di birra, l'ho diminuita un po' allungando i tempi di lievitazione.

Ecco come si fa:

500g di farina 00 o 0
30g di lievito di birra (io ne ho usati 25 e a volte anche 20)
4 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
8/9 g di sale (anche 10g se vi piace saporito)
1 cucchiaio di zucchero
250 g di acqua tiepida
Semi vari (girasole, papavero, sesamo, lino...)

Per prima cosa sciogliere il lievito in poca acqua. Mischiare la farina con lo zucchero e fare una fontana ampia. A lato fare una fossetta in cui inserire il sale (la casetta del sale).

Al centro della fontana mettere il lievito sciolto, due cucchiai d' olio e l'acqua restante e iniziare ad impastare energicamente. Inglobare il sale all'impasto solo verso la fine dell'impasto o comunque quando il lievito sarà ben protetto dalla farina.

Lavorare l'impasto fino a quando diventa liscio ed elastico. Separarlo con una spatola in tre parti uguali e formare delle palle che dovranno essere spennellate con l'olio rimanente e essere messe a lievitare a campana per circa 1h e 1/2 - 2. Quando le sfere saranno ben lievitate formare un filone con ognuna di esse, spennellarle con poco uovo sbattuto e coprirne ognuna con semi diversi.

Terminata queste operazione formare la treccia (le Simili ci hanno insegnato una tecnica per farla venire perfetta: iniziare ad intrecciare dal centro dei filoni e non dalle estremità come si è soliti fare) e farla lievitare nuovamente per 30/40 minuti coperta e a riparo da corrente (io solitamente le inserisco in due sacchetti di plastica!).

Riscaldare il forno a 180° e cuocere per circa 40 minuti.

Questo pane è buonissimo con salumi e formaggi.

3 commenti:

CHIARA ha detto...

.. è la prima volta k leggo il tuo blog .. e mi piace! .. seguo anch'io "dal mio ufficio" qst mondo fantastico e fremo dalla voglia di aprire un blog tutto mio ... ma nn trovo il coraggio! ... sono già molto impegnata - ma la mia vera passione è la cucina e internte!!!
domanda: ma dove hai fatto il corso con le Sorelle Simili? ho letto k a Bologna hanno chiuso la scuola ma sarebbe il mio sogno partecipare ad un loro corso.
Mi fai sapere? ops la cosa più importate - domani mattina impasterò la treccia ...
buona giornata
chiara

Ska ha detto...

Ciao Chiara!
Ho fatto il corso delle Simili a Milano alla scuola di cucina "Altopalato", ma so che hanno smesso di fare i corsi.. un vero peccato!
Fammi sapere come ti viene la treccia e, soprattutto... se apri il blog! :)

paolaD ha detto...

Che dire?! Questo post è un inno alla nostra amicizia e una gioia per il cuore.
La treccia invece è una gioia per il palato...e noi lo sappiamo bene!!
La farò vedere anche a MastroPanettiere, sarà orgoglioso del risultato e strafelice per le tue parole :-)
Un bacio gigante,
P

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails