domenica 25 aprile 2010

La mia cucina per il GiveAway di Sarah.

Partecipo anch'io al giveaway di Sarah di Fragola&Limone.
Ci chiede di fotografare le nostre cucine... 
La mia, più che una vera e propria cucina è un angolo adibito a cucina, infatti ogni volta che mi metto a spadellare mi lamento di non avere una cucina più grande! Ma non importa riesco comunque a pasticciare a sufficienza. Qui a lato un totale del mio regno. A seguire un paio di scatti di piccoli dettagli che amo.

 Il primo è un semplicissimo gancetto acquistato durante una vacanza a Berlino, un oggettino apparentemente insignificante ma che mi mette allegria. 
Il secondo è il meraviglioso orologio ricevuto per i miei 30 anni. Un orologio pieno di polemiche ma che adoro in ogni suo piccolo particolare. Sotto l'orologio una piccola lavagnetta magnetica piena di cose da ricordare o da non voler dimenticare!
Infine un altro paio di scatti ravvicinati dell'angolo delle spezie&caffè!

venerdì 23 aprile 2010

Cous Cous

Non pensate di trovare in questo post la VERA ricetta del Cous Cous! Senza infamia e senza lode questo è semplicemente il mio modo di preparare il Cous Cous, perchè ci piace così... Diciamo che non è marocchino, nè magrebino ne siciliano. E' proprio tutto mediterraneo, ma non appartiene a nessuna etnia. Tra le altre cose, utilizzo il cous cous che si trova al supermercato, quello "precotto"... secondo me gli arabi e i puristi del couscous inorridirebbero a questa vista, un po' come quando io inorridisco quando vedo gli americani che condiscono i tortiglioni (scotti!) con il ketchup! brrrrr...

Il CousCousAModoMio si modifica di volta in volta a seconda degli ingredienti che ho a casa, anche se ci sono degli ingredienti base che non possono mancare: peperoni, melanzane, zucchine, pollo.
Ma iniziamo con la ricetta.
E' semplicissima anche se io di solito sporco un sacco di pentole, padelle e pentolini... ma sicuramente voi siete più brave di me!

Ingredienti per 4 persone

Per la cottura del cous cous:
280g di cous cous
400g di acqua bollente salata
1 bustina di zafferano
3 cucchiai di olio evo

Per la preparazione delle verdure:
1 melanzana
1 cipolla o cipollotto
1 peperone giallo (o rosso)
1 confezione piccola di borlotti precotti (tipo bonduelle)
1 confezione di ceci precotti
13 pomodorini ciliegini
a piacimento: carote, sedano
prezzemolo
peperoncino qb
sale qb

Per la preparazione del pollo:
4/5 fette di petto di pollo
1 cipolla bianca
Curry
sale
olio qb

mercoledì 14 aprile 2010

Crostata di Mascarpone e Frutti di Bosco

Sabato scorso, dopo una mattinata frenetica per le vie di Milano alla ricerca di qualcosa che non ho trovato sono tornata a casa verso l'ora di pranzo con l'intento di preparare questo dolce visto sul blog di Thea.


L'idea era quella di portarlo alla cena a cui io e il PrincipeAzzurroPelato eravamo stati invitati. Piccolo particolare l'invito era per le 20 ma alle 16.30 saremmo dovuti essere a 30 minuti da casa per fare delle altre commissioni. Insomma, tempo per la realizzazione completa del dolce: due orette scarse!

Quindi... Pronti, Partenza, Via!

Ci siamo messi di buona lena a preparare il tutto.
Prepara la frolla, cuoci la frolla, raffredda la frolla....
Nel frattempo pesa tutti gli ingredienti, cuoci i frutti di bosco, monta il mascarpone, monta la panna, controlla che la frolla sia fredda, confeziona il dolce con il Sac à Poche, posiziona i mirtilli sulla torta, incarta il tutto: Pronta!

Passiamo il pomeriggio a fare le commissioni e poi andiamo a cena. Cena a base di pizza da asporto. Attendo con ansia il momento in cui porteranno a tavola il mio splendido dolce di cui ero fierissima.
Mangiamo l'antipasto, arriva la pizza, mangiamo la pizza.. -mmm buona la pizza..-
-Ecco, ora tocca al dolce! Non vedo l'ora di vedere la faccia dei commensali! E' davvero bello..-

Arriva il dolce. Olèèèèèè è il mio momento, ma...

Il dolce.
è.
già.
tagliato.
a fettine.
e arriva nei piattini di carta.

Che delusione! I miei 15 secondi di gloria sono svaniti come una bolla di sapone. Puff!

Ma come si fa??? La cosa più bella di tutto è vedere la faccia stupita degli amici quando presenti qualcosa preparato con tanta attenzione.. Uff.
Pazienza, per fortuna hanno tutti apprezzato il sapore.

In ogni caso ecco la ricetta...


martedì 6 aprile 2010

La treccia di Mastro Panettiere



La ricetta di questa trecciona me l'ha regalata MastroPanettiere.


MastroPanettiere è un amico d'infanzia, una di quelle amicizie nate grazie alla frequentazione dei genitori e per fortuna mai perse con il passare degli anni.
MastroPanettiere è anche il fidanzato di PaolaD, amica di sempre dai tempi del liceo.
Con loro ho condiviso tantissime cose in questi anni. Uno di quei punti fermi su cui sai sempre di poter contare, a qualsiasi ora del giorno e della notte.
E adesso, grazie alle bizze del destino, stiamo condividendo una delle esperienze più sconvolgenti che ci possa essere..

MP è venuto con me al Corso delle Sorelle Simili, perchè ormai da un anno ci è presa la mania del pane fatto in casa e dei lievitati in generale.
Siamo stati così affascinati da quelle due donnine che subito dopo il corso non facevamo altro che parlare di biga, lievitazione naturale, farina 0, 00, di semola.. etc. Ad un certo punto i rispettivi 'coniugi' hanno quasi pensato di scappare insieme per non sentir più parlare di Lievitazione&Co.
Noi continuiamo comunque imperterriti!

Ma torniamo alla treccia.

MP ha portato a casa nostra questo pane per una cena organizzata all'inzio dello scorso anno quando gli uomini dovevano preparare la cena per il ritorno delle donzelle da una sana giornata di shopping da outlet.
E' un pane molto scenografico e facilissimo da preparare. L'unica modifica che ho apportato alla ricetta originale è la quantità di lievito di birra, l'ho diminuita un po' allungando i tempi di lievitazione.

Ecco come si fa:

500g di farina 00 o 0
30g di lievito di birra (io ne ho usati 25 e a volte anche 20)
4 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
8/9 g di sale (anche 10g se vi piace saporito)
1 cucchiaio di zucchero
250 g di acqua tiepida
Semi vari (girasole, papavero, sesamo, lino...)

Per prima cosa sciogliere il lievito in poca acqua. Mischiare la farina con lo zucchero e fare una fontana ampia. A lato fare una fossetta in cui inserire il sale (la casetta del sale).

Al centro della fontana mettere il lievito sciolto, due cucchiai d' olio e l'acqua restante e iniziare ad impastare energicamente. Inglobare il sale all'impasto solo verso la fine dell'impasto o comunque quando il lievito sarà ben protetto dalla farina.

Lavorare l'impasto fino a quando diventa liscio ed elastico. Separarlo con una spatola in tre parti uguali e formare delle palle che dovranno essere spennellate con l'olio rimanente e essere messe a lievitare a campana per circa 1h e 1/2 - 2. Quando le sfere saranno ben lievitate formare un filone con ognuna di esse, spennellarle con poco uovo sbattuto e coprirne ognuna con semi diversi.

Terminata queste operazione formare la treccia (le Simili ci hanno insegnato una tecnica per farla venire perfetta: iniziare ad intrecciare dal centro dei filoni e non dalle estremità come si è soliti fare) e farla lievitare nuovamente per 30/40 minuti coperta e a riparo da corrente (io solitamente le inserisco in due sacchetti di plastica!).

Riscaldare il forno a 180° e cuocere per circa 40 minuti.

Questo pane è buonissimo con salumi e formaggi.

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